
CON I QUARTIERI E LE COMUNITÀ DI VALLE
Nell’ottica di promuovere l’inclusione sociale e il generale benessere dei migranti forzati nel territorio, per noi è molto importante promuovere anche i legami con la comunità esterna alla struttura in cui abitano: il loro condominio, il loro quartiere, la loro città. Per questo collaboriamo con le realtà attive del tessuto sociale come i servizi pubblici locali, le associazioni di quartiere e quelle non a scopo di lucro, i tavoli di quartiere, i gruppi informali e i cittadini attivi che si interessano alla vita sociale del luogo dove vivono.
Insieme a questi attori e ai migranti nostri ospiti promuoviamo occasioni di incontro, socializzazione e conoscenza reciproca (come la partecipazione a iniziative ed eventi) e altre attività che rispondano direttamente ai bisogni espressi dall’ospite e da altri soggetti del quartiere, lavorando sulla base di un approccio caso per caso.
Un’altra azione importante è quella della sensibilizzazione sul tema delle migrazioni e la creazione di reti sul territorio per migliorare, nel tempo, l’integrazione dei migranti che si troveranno a vivere in questi luoghi nel futuro.
DOVE?
Roncafort, Gardolo, Canova, San Pio X, Piedicastello e con le Comunità di Valle di tutto il Trentino
IN PARTICOLARE…
Oltre al lavoro di comunità sul quartiere, nel progetto “Reciprocità a Roncafort” prendiamo parte ad una mappatura, sviluppata a partire da interviste, delle percezioni degli abitanti rispetto ai bisogni del territorio. Segue un’analisi qualitativa della risposta da parte della comunità e una serie di attività di community building in collaborazione con il tessuto associativo e produttivo del quartiere, nel solco dei bisogni rilevati.