Progetto COMBO: giovani e rifugiati in convivenza
La nostra idea di accoglienza è tutt'altro che ghetto, segregazione, separazione. Accogliere è per noi condividere non solo uno spazio fisico ma un progetto di presente e di futuro insieme, al di là di quali siano l'origine e la destinazione di ciascuna persona. Su questa base nasce il Progetto COMBO, abbreviazione dell'inglese combination, ovvero l'unione di due o più elementi, che offre a cittadinɜ dai 18 ai 35 anni l'opportunità di abitare in una struttura d'accoglienza in condivisione con le persone richiedenti asilo e rifugiate.
Combo è anche l'abbreviazione di Comboniani, perché una delle strutture dedicate a questa esperienza è la residenza dei Padri Comboniani di via delle Missioni Africane a Trento. L'altra è Casa San Francesco, di appartenenza dei Padri Cappuccini, in via dell'Ora del Garda a Spini di Gardolo.
Per un anno 10 persone vivranno un'esperienza di convivenza con le persone rifugiate, partecipando ad attività organizzate e strutturate ad hoc, come cene e uscite sul territorio oppure momenti che nascono spontaneamente nella quotidianità della casa. In cambio, è offerto un accompagnamento all'esperienza comunitaria con occasioni di rilettura dei vissuti e incontri di formazione.
Il progetto COMBO è uno spazio aperto verso l’esterno in cui ogni persona o realtà del territorio può sentirsi libera di entrare per lasciare qualcosa di sé e portarsi via qualcosa di noi.
Se vuoi saperne di più:
Leggi il bando del progetto per l'anno 2024-2025 a questo link.
Per candidarti compila questo form, una volta inviato riceverai una mail automatica con un link che ti permetterà di scegliere una data per il colloquio conoscitivo. Hai tempo fino al 6 giugno 2024!