Il dramma delle persone richiedenti asilo in attesa di un posto in accoglienza in Trentino
Ad agosto erano 161, oggi sono all'incirca 200. Sono in aumento, in Trentino, le persone a cui, a seguito della richiesta di asilo, non è ancora stato assegnato un posto in un progetto di accoglienza. In mancanza di un luogo in cui vivere sono costrette a dormire in strada, in ripari di fortuna, o ad abbandonare il nostro territorio, un territorio ricco ma che inspiegabilmente non riesce a garantire loro un'accoglienza degna. Un'accoglienza che non è una concessione, ma un diritto fondamentale previsto dalla legge.
Queste persone sono perlopiù di nazionalità pachistana, migranti provenienti dalla Rotta Balcanica, reduci di un viaggio disperato e pericoloso che in pochi riescono a completare. Un viaggio che ha inizio in terre lontane - Pakistan, Afghanistan, Iran, Kurdistan, Siria ma anche dai paesi del Nordafrica e dell’Africa subsahariana - e che proprio nei Balcani spesso si arresta, di fronte alla frontiera impenetrabile dell’Unione Europea. Delle poche persone che riescono a oltrepassare questo confine, alcune arrivano fino in Trentino. Un luogo in cui meriterebbero di riposare e sentirsi finalmente al sicuro, ma in cui invece scoprono nuove forme di esclusione e di rifiuto.
Al Centro Astalli Trento incontriamo queste persone quando bussano alla porta del nostro dormitorio per richiedenti asilo senza fissa dimora. Con i suoi 16 posti non è che una piccola soluzione a un grande problema che andrebbe risolto alla radice: aumentando i posti nei progetti di accoglienza, snellendo le procedure burocratiche.
Negli ultimi mesi il dramma dei richiedenti asilo senza casa in Trentino è uscito dal silenzio e dall'indifferenza. Se ne sono interessate varie testate locali e nazionali, pubblicando degli articoli che raccogliamo in questo blog post. Continueremo a parlarne, perché l'attenzione rimanga alta su un problema che riguarda chiunque viva nel nostro territorio. Un territorio capace, se lo vuole, di garantire un'accoglienza dignitosa alle persone che arrivano fino a qui in cerca di pace.
Avvenire, 10 agosto 2022, "I migranti senza casa dimenticati da Trento"
Vita Trentina, 10 agosto 2022, "Trento, 161 persone vivono in strada: la denuncia di Avvenire"
Il Dolomiti, 10 agosto 2022, "'Costretti a dormire per strada', a Trento 161 richiedenti asilo esclusi dal sistema d’accoglienza vivono in fatiscenti ripari di fortuna"
L'Adige, 14 agosto 2022, "La Questura nega, ma il Comune conferma: 'Centinaia di immigrati sotto i ponti di Trento'"
Il Dolomiti, 1 settembre 2022, "A Trento sono 200 i migranti in attesa di entrare nel sistema dell’accoglienza: molti dormono in strada. Canestrini: 'I posti letto sono tutti occupati'"
Comments