È Natale quando gli affetti si riuniscono, ci si dedica del tempo, si condividono i regali. Natale è aprire la porta della propria casa, accogliere parenti e amici vicini e lontani, riscoprire il piacere di stare insieme.
In questo aprire le porte sta tutto il significato del nostro Natale.
Quante volte l’abbiamo fatto, in questo 2023, e quante persone abbiamo incontrato.
Ogni sera, infatti, si aprono le porte dei nostri dormitori, che accolgono persone richiedenti asilo senza dimora. Abbiamo potuto aprire quelle porte anche grazie al supporto di una comunità solidale, partecipe attivamente, che ha scelto di donare quello che può per consentirci di portare avanti l’accoglienza delle persone ai margini. Grazie a questa solidarietà, i dormitori non sono solo un posto in cui dormire. Diventano un luogo di incontro, di condivisione del proprio tempo e delle proprie storie. Nel dormitorio si incrociano le strade delle persone migranti, ma anche quelle di operatori ed operatrici, volontarie e volontari che trasformano quello spazio di potenziale emarginazione in un luogo quanto più possibile simile al concetto di casa.
Il nostro augurio per il Natale è che questa solidarietà non si fermi, che queste porte non si chiudano. Che la nostra comunità continui a camminare con noi al fianco delle persone migranti, troppo spesso dimenticate o lasciate ai margini degli spazi che abitiamo.
Che il nostro “apriamo prima”, lanciato mesi fa, si trasformi in un “restiamo aperti”, fino a quando sarà necessario.
Per sostenere le persone richiedenti asilo accolte nei nostri progetti:
Banca Etica
Causale: Natale con i rifugiati
IBAN: IT16 N050 1811 7000 0002 0000 172
Qui vi raccontiamo qualcosa del nostro Natale...